Idrobase Group, gruppo di cinque aziende ognuno specializzato in una nicchia del mercato dell’acqua in pressione, a luglio 2010 ha stabilito il proprio miglior fatturato mensile di sempre in oltre vent’anni di attività mettendo insieme 1.160.633 euro di vendite (+46% rispetto al luglio 2009).
Un risultato particolarmente significativo in tempi in cui il mercato fatica per uscire da una durissima crisi.
“Si tratta di un risultato che è il frutto di una precisa strategia - spiega l’Area Marketing Bruno Ferrarese - di fronte all’arrivo della crisi abbiamo definito un piano di sviluppo basato sull’aumento degli investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti utili per aggredire i cosiddetti mercati emergenti. Abbiamo migliorato l’organizzazione aziendale e attuato nuove strategie marketing a supporto di quello che avevamo individuato come un potenziale nuovo business. Si è trattato di scelte rivelatesi lungimiranti che nell’ultimo biennio ci hanno consentito di contenere i danni nel 2009 (-10% di perdita di fatturato rispetto a una contrazione del nostro mercato attorno al -35%) e di iniziare la nostra crescita a partire da dicembre 2009”.
Idrobase Group, guidato da Bruno Ferrarese e Bruno Gazzignato, sta segnando un +22% complessivo nel periodo compreso fra gennaio e luglio 2010 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di un risultato parziale che lascerebbe veramente pensare che ormai la crisi è alle spalle.
“No, ritengo prematuro pensarlo - spiega Ferrarese - ma abbiamo imboccato la strada giusta di cui abbiamo percorso con successo solo il primo tratto. Da qui a fine anno abbiamo un calendario di iniziative nuove, quali la grande fiera Big Five di Dubai e missioni nei mercati esteri. La risposta che arriverà dai tanti appuntamenti in programma ci aiuterà a tirare le somme di questa nostra corsa per capire a che punto siamo arrivati nella nostra grande scommessa di vincere la crisi.”
Intanto in Idrobase già si pensa al 2011 per cui è stato pianificato come obiettivo una crescita oscillante fra il 15% e il 18% confermando la regola degli incrementi superiore al 15% così come avviene dal 2003 con la sola eccezione del 2009.
Bruno Ferrarese