C’è un coerente filo conduttore, che collega la mission “Respira Aria Sana”, intrapresa dalla padovana Idrobase Group con l’inaugurazione dei nuovi uffici (distrutti dal disastroso incendio dell’estate 2022) che hanno recentemente ottenuto la certificazione di salubrità ambientale Biosafe in classe A: si chiama benessere in ambiente di lavoro ed è frutto di un’innovativa progettualità, che proprio per questo troverà logica evoluzione in una start up aperta a tutti i “portatori d’interesse”, che hanno collaborato alla riuscita di un nuovo know how “made in Italy”, pronto ad essere applicato non solo in patria, ma nel mondo.
“Tale importante risultato – precisa Bruno Ferrarese, co-titolare di Idrobase Group - è il combinato fra l’azione sanificatrice della linea “safe breathing” Idrobase (apparecchi BKM e detergenti BKD) ed una minuziosa azione di contrasto ad ogni elemento inquinante: dalle pitture antibatteriche sulle pareti agli arredamenti anallergici, fino alla tipologia di piante dalla marcata capacità di assorbire anidride carbonica (ficus robusta, neprolepis, ficus elastica, dypsis lutescens).”
Lo stato dell’aria è costantemente monitorato da apposite apparecchiature e chiunque lo può controllare, grazie ad un’apposita app.
È infatti ormai acclarato che la presenza di sostanze chimiche negli ambienti produttivi sia strettamente correlata all’aumento di allergie, intolleranze, ipersensibilità, altresì indicate proprio come patologie ambientali.
La stragrande maggioranza delle sostanze inquinanti in ambiente chiuso appartiene alla categoria dei Composti Organici Volatili (VOC), che possono essere tossici o irritanti; altrettanto numerosi sono gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), indicati anche come cancerogeni. Discorso a parte merita la formaldeide utilizzata in molti prodotti industriali e di consumo; le conseguenze alla sua esposizione vanno dalle irritazioni ed allergie ai problemi respiratori fino agli effetti tumorali.
“Il nuovo sistema di areazione, da noi ideato ed ora certificato, abbatte tutte le sostanze inquinanti" precisa Bruno Gazzignato, co-titolare di Idrobase Group. "Come per i cannoni sparanebbia deputati all’abbattimento delle polveri in ambienti di lavoro all’aperto, abbiamo usato l’evoluzione della nostra azienda come test per nuove soluzioni da proporre ai mercati internazionali.”
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